Il Manifesto del Movimento Arte Spirituale
1 – SEI A SERVIZIO
Donare il proprio contributo per il bene collettivo attraverso l’Arte.
Ciao, in questi prossimi post scritti da me (Alice) ti voglio parlare dei punti del Manifesto.
Quando assieme a Marina ci incontrammo per rinchiuderci due giorni interi in casa sua a creare e letteralmente dare vita, forma e contenuto al Movimento Arte Spirituale, nacque il Manifesto con i suoi 8 punti.
Sia sulla pagina Facebook che sul sito puoi trovarli e già in precedenza li abbiamo spiegati, ma stavolta voglio cogliere l’occasione per approfondire un attimo l’aspetto filosofico che vi sta dietro.
Letti così, ad una prima occhiata esterna e magari superficiale, potrebbero apparire “leggi universali” che imperversano sul nostro cammino appesantendolo invece che ispirarlo. Ovviamente capita anche il contrario, che artisti ci contattino perché emozionati, coinvolti e partecipi dei nostri stessi valori, ma vediamoli dunque…
Il primo punto è quindi “SEI A SERVIZIO – Donare il proprio contributo per il bene collettivo attraverso l’Arte”.
Detta così fa un po’ operaio di fabbrica che deve necessariamente produrre, senza neanche sentirne il piacere, ma in realtà è un’esortazione (come lo sono tutti gli altri punti) a ricordare che un’artista è un punto di riferimento per l’ispirazione.
Quando crei arte lo fai spinto da un fuoco invisibile ed eterno e lo fai perché devi esprimere quel fuoco, ma di fatto il risultato della tua ispirazione è poi donato al mondo, sia che lo nascondi rinchiuso in uno scatolone in cantina, sia che lo esponi in una galleria: il tuo operato non ti appartiene più, è diventata energia offerta all’esterno, agli altri, all’Universo.
Chiaramente condividerlo crea la profonda differenza con il nasconderlo al mondo e di conseguenza traccia il tuo cammino come artista in questo pianeta.
Inoltre “donare” la propria ispirazione attraverso la tua arte, è l’equivalente di donare un tesoro, un’intuizione, una rivelazione agli altri, affinché molti possano beneficiarne, non soltanto tu o pochi eletti.
Quindi come artisti, ci siamo prefissate innanzitutto l’obiettivo di tornare a credere nelle nostre forme di espressione, “ispirarci per ispirare”, creare collaborazioni in un mondo autoreferenziale, per uno scopo comune: promuovere l’arte che come obiettivo ha quello di creare riflessioni, bellezza, emozionare, opportunità di espandere le proprie prospettive, esprimere, guarire, comunicare, scioccare e così via.
Insomma l’arte è l’archetipo che per eccellenza racchiude le potenzialità umane e spirituali che connettono il Cielo alla Terra: senza di essa tutta la nostra visione delle cose sarebbe più arida e col tempo si spegnerebbe.
L’ispirazione è energia universale, animica che ci muove, ci accende nei cuori e se venisse a mancare saremmo come robots capaci di agire, ma privi di Visioni.
Quindi non temere le difficoltà oggettive che ogni artista, o la maggior parte, vive quotidianamente. Non ti arrendere al fatto che ancora non “vivi della tua arte” come vorresti, io lo so bene di cosa si sta parlando… Continua ad “Ascoltare” continua a portare qui anima, affinché tutti, anche gli scettici, gli atei, i rubicondi, i guerrafondai, i ricchi, i poveri, i bambini o gli anziani, chiunque possa avere l’opportunità di cogliere l’aiuto che la tua arte porta nel mondo.
Che sia accolta o meno, la tua arte è uno strumento prezioso.
Per te è vita, per gli altri una possibilità di tornare a trovare il proprio cuore, la propria ispirazione, emozionarsi per ritrovare un’apertura verso l’esterno e l’interno. È pertanto il tuo “contributo per il bene collettivo”.
So cosa vuol dire voler semplicemente fare arte senza preoccuparsi di come pagare le bollette, o di dover essere “social” altrimenti non ti conoscerebbe nessuno: per questo abbiamo creato il Movimento Arte Spirituale, per creare forme di cooperazione.
Ma il Movimento non può sostituirsi al tuo cammino come individuo, alla tua maturazione e crescita. Dovrai far questo in modo parallelo e poi allora assieme potremmo dare vita ai punti del Manifesto, perché assieme mossi dalla fede che se ci metti il cuore, l’umiltà ed uno scopo comune, il tuo intento arriverà, almeno in parte, e questo basta, basta per sentire di aver portato un contributo, un pezzo di cuore, un pezzo di anima.
Alice
Foto di Debby Hudson su UnsplashÈ pertanto il tuo “contributo per il bene collettivo”.