Sia io (Alice) che Marina abbiamo una visione di spiritualità che si esprime anche attraverso i canali artistici. Ormai dovrebbe essere noto a chi ci segue o semplicemente ha letto il “Manifesto” del Movimento e personalmente non manco mai di parlare di certi argomenti che vanno oltre i confini e i limiti dei cinque sensi.
Stavolta però vogliamo dare voce anche agli artisti che hanno aderito alla filosofia del Movimento e che parteciperanno al secondo evento di Empoli il 22, 23 e 24 Febbraio 2019 in occasione di “La Vita oltre la Vita”.
Ho pertanto chiesto loro quanto segue:
- Cosa rappresenta per te il Movimento Arte Spirituale? Perché hai scelto di farne parte? Che differenza credi ci sia tra il Movimento e le classiche gallerie o altri gruppi?
- Se tu dovessi esprimere in breve cos’è per te il tema del secondo evento, come definiresti il tuo punto di vista su “La Vita oltre la Vita”?
Serve a noi fondatrici, agli stessi artisti e a tutti i sostenitori esterni o visitatori agli eventi, ricordare i princìpi che creano le fondamenta di un progetto semplice, ma allo stesso tempo ambizioso come il nostro.
Serve ricordare ogni tanto a se stessi il “perché si fa un certo percorso”: non è mai cosa banale, né inutile.
Oggi quindi riportiamo il pensiero di alcuni di noi su questi due temi.
Laura Ballini e la Vita oltre la Vita
“Viaggiare, metaforicamente parlando, verso un’unica meta . La Vita oltre la Vita significa per me la vita spirituale.”
Le risposte di Francesca Dei Turbe
“Il Movimento rappresenta la continua ricerca introspettiva verso l’essenza della mia anima, il tema la Vita oltre la Vita per me rappresenta il superamento dei limiti che ho messo alla mia esistenza fino al momento in cui ho deciso di aprire la porta alla consapevolezza”.
Le parole di Graziano Marilli
“Quando Marina mi ha parlato di questo Movimento in me è scattata una scintilla, direi quasi una visione.
Avete presente che un po’ di tempo una casa automobilistica fece una pubblicità dove un alce, mentre attraversava la strada, si è trovato di fronte l’autovettura che transitava? Pensando di morire nella mente dell’alce sono passate tutte le immagini di quando era piccolo e di quando era con i suoi genitori: credeva di morire, invece poi l’auto è riuscita ad evitarlo e quindi è sopravvissuto…
L’idea di questo Movimento è come se avesse acceso in me un qualcosa che sicuramente mi ha inspirato e nello stesso tempo ha fatto riaffiorare sensazioni e capacità che avevo dimenticato e che piano piano sono riemerse.
Per me questo Movimento, a differenza delle altre gallerie, riesce a trasmettere l’essenza.
E il tema di questa mostra ovvero “La Vita oltre la Vita” per me ne è un esempio pratico. Diciamo che questo tema è un tema atavico”.
Cosa risponde Daniela Musone
“Il Movimento Arte Spirituale per me è uno spazio-tempo in cui ritrovo coerenza tra il dire e il fare, una corrispondenza tra il sembrare e l’essere, un’aderenza assoluta a ciò che si è.
L’arte che creo per il Movimento, sul tema lanciato ad ogni evento, è sempre un’immagine del dialogo intimo tra la mia persona e il mio essere, tra me e il mio contesto e tra me e l’Uno.
Insieme credo che getteremo a terra, in modo pretenzioso ma onesto, un seme per generare una riflessione più ampia, di dominio collettivo e di significato comunitario, un dialogo dove la sfera individuale e quella universale coincidono.
La vita oltre la vita mi richiama alla mente istintivamente, prima ancora di una dimensione di aldilà, il microcosmo nascosto all’interno del corpo umano: dall’individuo ai tessuti, dai tessuti alle cellule e dalle cellule così via come in un gioco di scatole cinesi.
La vita oltre la vita è il mistero della nascita che non smette mai di affascinare.
La vita oltre la vita è anche la presenza e l’affermazione degli esseri umani sul pianeta terra che si incontra e si scontra con le altre forme di vita”.
Il pensiero di Renata Rafanelli
“Ho scelto il Movimento Arte Spirituale perché a differenza delle gallerie, che in un certo senso costringono l’artista a seguire un percorso precostituito e quindi un metaforico ingabbiamento, il Movimento lascia l’artista libero di esprimersi, di liberare il proprio pensiero al di fuori di gabbie tematiche.
La libertà di espressione secondo me è fondamentale per il percorso di un artista, naturalmente partendo dalle basi fondamentali cognitive indispensabili alla costruzione di ogni opera artistica di qualunque tipo di tratti”.
Invece relativamente al tema che tratteremo in questo secondo evento “la Vita oltre la Vita”, Renata si esprime così:
“Significa che oltre la brevità della nostra vita, esiste la possibilità che essa esista o si riproduca oltre i confini terreni, qualunque significato si dia ad essa religioso o meno”.
L’importanza di potersi esprimere è fondamentale
Spesso noi artisti arriviamo a credere di “non essere artista solo perché non hai frequentato le scuole giuste” o perché “non ti adatti a creare solo quello che chiede il mercato, ma insisti in quello che senti rappresentarti”.
Nel Movimento vogliamo racchiudere il più possibile la voce di chiunque Sente di aver qualcosa da trasmettere ed il coraggio e la volontà di farlo, impegnandosi così non solo verso una coerenza intima, ma un “senso di contributo” verso l’esterno.
Beh, ora non c’è molto da aggiungere e ti invitiamo a venirci a trovare all’evento di Empoli o ad altri futuri, per poter discutere, condividere e confrontarci assieme su questi temi trattati e chissà, magari sarai proprio Tu ad ispirarci ancora…
A presto,
Alice
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